LA MAGIA DELLA TRADIZIONE
Un luogo magnifico dove si alternano il rosso della terra, il bianco abbagliante delle masserie, il grigio antico dei trulli, le tonalità verdi di ulivi e querceti e le mutazioni cromatiche stagionali dei vigneti.
Il Comune di Torre Santa Susanna si trova a metà strada tra il Mare Adriatico e il Mar Jonio, a 30 minuti dagli affascinanti e peculiari ecosistemi di Porto Cesario e di Pulsano, dalla “città bianca” di Ostuni, con il suo abbagliante candore degli edifici, e dalla bellissima Ceglie, ricca di testimonianze della civiltà messapica e di strutture tipiche pugliesi. Al centro dell’abitato di Torre Santa Susanna è presente un obelisco con la statua della Santa stessa e a poche centinaia di metri si erge la cattedrale.
Immersa tra paesaggi mozzafiato e tradizione, la Messapia, attuale territorio delle Murge meridionali e del Salento, si estende nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce.
Nei pressi della tenuta si trova il Castello Svevo di Oria, una splendida costruzione edificata tra il 1225 e il 1233 per volere di Federico II. La definizione del castello come ''gigantesco gioiello di pietra'' sintetizza lo splendore di questo maniero svevo, posizionato su una collina a metà strada tra Brindisi e Taranto.
In tutta la provincia di Brindisi, sono significativi i segni del feudalesimo, con le grandi architetture castrensi, e l’influenza dell’arte barocca che, assieme ad importanti opere bizantine, ritroviamo nelle città di Lecce, Galatina e Otranto, meravigliosa roccaforte sul mare.
Sulla costa adriatica, per gli amanti della natura incontaminata, tappa irrinunciabile è l'area protetta di Torre Guaceto e delle Cesine, dove - oltre che visitare le suggestive grotte costiere che racchiudono ritrovamenti preistorici - passeggiando tra i ginepri, è facile avvistare un germano reale o un airone rosso.
Nelle Grotte di Castellana e Massafra, a Gravina è possibile osservare il fenomeno carsico, che ha formato e plasmato il territorio, in tutte le sue manifestazioni dalle doline alle gravine, dalle grotte alle lame.
Suggestiva è anche l’esperienza di vedere ballare la “Pizzica”, un ballo locale tipico, nei pressi di Lecce durante i mesi estivi.